l Piano delinea la strategia del Comune a sostegno del commercio e dell’artigianato, ne definisce regole e modalità e un quadro finanziario triennale, che specifica individuazione delle risorse del Fondo Geotermico destinate alle diverse linee di intervento. C’è, dunque, una visione strategica pluriennale: solo nel 2025 complessivamente il Comune ha messo in campo 300mila euro, di cui 180mila euro sono destinati al bando che uscirà nei prossimi giorni, per l’erogazione di contributi, finalizzati a sostenere l’apertura di nuove attività nel capoluogo e nelle frazioni e a supportare il consolidamento delle attività esistenti; mentre 110mila euro, saranno impiegati per l’altra azione strategica prevista dal Piano, che è l’acquisto da parte del Comune di fondi nel centro storico, per il quale è stata pubblicata a settembre la manifestazione di interesse. Una volta che i fondi saranno entrati in possesso dell’Ente, potranno essere affittati alle attività con canoni agevolati, contribuendo così a prevenire la speculazione immobiliare e a preservare l’identità culturale del centro storico.
“La presenza di negozi che erogano servizi, di attività artigianali, di bar e ristoranti, rappresenta un elemento fondamentale per la vitalità dei nostri centri abitati e per il turismo. – afferma il sindaco Federico Balocchi –Riteniamo indispensabile che il Comune scenda direttamente in campo, non solo con bandi di incentivo, ma diventando proprietario di fondi, da mettere a disposizione del commercio con affitti calmierati. Vogliamo così creare, attraverso un insieme di misure, un ambiente favorevole all’imprenditorialità, a preservare l’artigianato e le tradizioni locali che concorrono ad accrescere l’attrattività del territorio. Il Piano si fonda su una visione chiara che prevede nel medio periodo diverse azioni, nonché la sinergia fra i due tipi di fondi messi in campo quest'anno, ovvero l’acquisto di immobili e l’erogazione di contributi. Anche la normativa urbanistica va in questa direzione: ad integrazione del Piano di Sviluppo del Commercio, il nuovo Piano Operativo, ad esempio, potrà prevedere delle misure per facilitare l’apertura di nuove attività nel centro storico del capoluogo, come la possibilità di trasformare senza oneri, i fondi destinati a magazzino in locali a uso commerciale.”
“È un intervento davvero importante per Santa Fiora e per le frazioni - sottolinea Clito Tattarini, consigliere con delega allo Sviluppo economico – al quale l’amministrazione comunale sta lavorando da tempo e con attenzione. Il Piano prevede anche l’istituzione di un sistema di monitoraggio, per valutare negli anni l’impatto delle misure adottate e attivare eventuali correttivi. Dobbiamo invertire la tendenza che accomuna tanti centri storici, dove le saracinesche si abbassano. Questo Piano è pensato proprio per stimolare nuove aperture e sostenere chi vuole investire, innescando un cambiamento significativo e contribuendo alla vitalità e al futuro delle nostre comunità.”