Descrizione
La Peschiera di Santa Fiora è un luogo incantato e storico situato nel cuore della Maremma Toscana, alle pendici del Monte Amiata. Questa grande vasca raccoglie le acque del fiume Fiora ed è stata utilizzata fin dal Medioevo per l’allevamento delle trote. Nel XV secolo, la famiglia Sforza trasformò la peschiera in un giardino nobiliare, e nel XIX secolo divenne un parco all’inglese. Oggi, la peschiera è circondata da una rigogliosa vegetazione, con pini, abeti, cipressi, magnolie, lecci, querce, cedri e castagni. Nella vasca si possono ammirare diverse specie di pesci e uccelli, come trote, germani e cigni. La peschiera è anche vicina alla chiesa della Madonna della Neve, dove si possono vedere reperti archeologici di un antico villaggio sotterraneo legato all’utilizzo dell’acqua. La Peschiera di Santa Fiora è un luogo ideale per una rilassante escursione in Toscana, dove si può apprezzare la bellezza della natura e della storia.
La storia di Santa Fiora è antica e ricca di avvenimenti. Il paese fu abitato fin dal Neolitico e successivamente dai popoli etruschi e romani. Nel Medioevo, Santa Fiora divenne il centro più importante della Contea degli Aldobrandeschi, una potente famiglia ghibellina che si oppose al dominio di Siena. Nel 1439, il paese passò agli Sforza, che lo trasformarono in un feudo rinascimentale. Nel 1633, Santa Fiora entrò a far parte del Granducato di Toscana sotto i Medici. Nel XIX secolo, il paese conobbe un periodo di sviluppo economico grazie all’estrazione del mercurio dalle miniere del Monte Amiata. Oggi, Santa Fiora è un borgo turistico e culturale che conserva il suo fascino storico e naturale.